Dall’assolo -o quasi- in prima persona di Mr. Freemantle (a proposito, vuoi lasciarmi o no? posso per favore sapere che fine fai?) a un libro nuovamente corale, zeppo di personaggi.
Sul comodino, nell’infinita pila che cresce.
The Dome, la cupola, è la riscrittura di un romanzo che Stephen King tentò di realizzare per ben due volte tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, con i titoli The Cannibals (romanzo inedito e incompiuto di circa 450 pagine scritte a mano) e Under The Dome. Come ha dichiarato lo scrittore sul suo sito ufficiale, le due opere incompiute “sono stati due tentativi molto differenti di utilizzare la stessa idea: come si comportano le persone quando sono tagliate fuori dalla società di cui hanno sempre fatto parte? Mi ricordo che The Cannibals, come Needful Things, era una specie di commedia sociale. Il nuovo Under The Dome è stato completamente riscritto”. Il nuovo romanzo include solo il primo capitolo della versione del 1980.
per il trailer del libro e l’intervista a King:
http://www.simonandschuster.com/multimedia?video=46697674001
e per la trepitosa copertina interattiva:
http://www.simonandschuster.com/specials/stephen-king/UTD-ICr.swf
Davvero un bellissimo libro The Dome, il Re è tornato a stupirci con la sua grandiosa capacità di incollarci ad un libro e non farci smettere di leggere fino all’ultima pagina.
Complimenti per il blog, molto bello!
Ho visitato il tuo sito e ho visto che sei anche tu un “king-addicted” (un mio amico mi definisce così!).
Ma è una bella dipendenza, no?
Avrò cura di leggerti con attenzione
ciao e grazie
gabriella
Decisamente una bella dipendenza, tra le migliori direi 😉
Grazie mille per leggermi e se hai qualche critica o consiglio, beh, li accetto più che volentieri 😀