CIRASI

Maggio 31, 2012

CIRASI

U sacciu

ca i carcarazzi

si màncianu

i me’ cirasi

crisciuti ccu l’occhi

-ancora virdi e poi

vasuni russi

sfacciati

spinnicchiu d’amuri-

accussì è a vita

munnu ha statu

e munnu è

così va il mondo.


PAROLE DI STELLE

Maggio 27, 2012

 


DARK SHADOWS

Maggio 26, 2012

Ancora una volta mi ritrovo sola con Jonnhy (nascerà qualcosa tra noi?).

Ma stavolta lui è diretto da Tim Burton, un folle visionario, di certo geniale. E,  stranamente, il Depp più credibile è proprio quello “ai confini della realtà”, caricato, eccessivo e in una sola parola straordinario.

Così come risulta inverosimile in ruoli ordinari (penso a The Tourist), è perfetto nel delineare personaggi che si muovono in un qualsiasi oltre: Edward mani di forbice, ovviamente, ma anche il barbiere di sangue Sweeney Todd, il Cappellaio Matto e Willy Wonka come Jack Sparrow, il dolente conte di Rochester di The Libertine, per risalire all’indietro fino a Donnie Brasco, divenuto ormai un cult (il perché continuiamo a ignorarlo, ma poco importa).

Una cosa singolare, che non interessa a nessuno, ovviamente, ma che sta nell’immaginario di Gabriella come il classico fagiolo: sto rileggendo (cosa non abituale) Cuori in Atlantide, del mio amato King, e mentre esce questo film, cosa trovo a pag. 426?

“Era in pratica la sala della televisione, che si riempiva soprattutto il fine settimana per gli avvenimenti sportivi e, nei giorni feriali, per una soap opera vampiresca intitolata Dark Shadows  […] “.

E io non vado a vedere il film?

Dunque, per due ore di semplice divertimento, senza tortuose domande esistenziali, benvenuta l’ironia -e le pallide polpose guanciotte di Barnabas Collins.

Per qualche notizia sulla serie TV Dark Shadows:

http://it.wikipedia.org/wiki/Dark_Shadows

Per chi volesse ripercorrere la filmografia di Johnny Depp:

http://it.cinema.yahoo.com/artisti/d/johnny-depp/filmografia-105041.html

Per la filmografia di Tim Burton:

http://it.cinema.yahoo.com/artisti/b/tim-burton/filmografia-104516.html

Pubblicità

ARSURA D’AMURI – omaggio a Graziosa Casella

Maggio 24, 2012

Immagine

Il piccolo teatro del Centro Zō alle Ciminiere è pieno, le luci si abbassano, gli artisti riaccendono di musica e parole l’atmosfera, suggestiva e magica.

Per la regia di Salvo Tomaselli, Alfio Patti ripercorre i grandi motivi della poesia amorosa siciliana: l’abbandono e il distacco dalla persona amata ovvero la spartenza, dallo sconsolato suono onomatopeico; la passione inascoltata, il sogno che si dissolve al mattino, i tormenti e le incertezze; la sfida alle convenzioni e alle mentalità retrograde in una eterna lotta tra cuore e ragione, tema quest’ultimo vissuto dalla poetessa alla quale è dedicato lo spettacolo.

È l’attrice Laura Rapicavoli a prestare la sua voce appassionata ai sonetti di Graziosa Casella, la poetessa catanese nata nel 1910 e morta nel 1960. Graziosa è costretta a vivere nell’ombra il suo grande amore: pur essendo vedova, paga la differenza d’età che oggi ci fa sorridere.

Non era lo stesso nella Catania degli anni ’50, nonostante la poetessa frequentasse attivamente i circoli culturali della città.

Lei si paragona all’autunno, il suo giovane amore ventottenne è invece la primavera:

E’ veru sì, s’avissi diciott’anni,

o puru vintott’anni, comu a tia,

non li patissi tanti disinganni,

né mi vinissi sta malincunìa.

 

 

Ah, si ssa vucca to non è sincera,

làssami stari pri la me svintura…

cu autunnu non s’accoppia a primavera.

 

Così recita un suo sonetto, reso in musica da Alfio Patti, attento ricercatore e cultore della sicilianità, che rivaluta le voci misconosciute a torto della nostra cultura.

Delle due raccolte di Graziosa Casella, “Ciuri di spina” e “Autunnu e primavera”, ci sono pervenuti solo nove sonetti.

L’omaggio si estende poi ad altre poetesse catanesi, Agata D’Amico, che ha scritto il testo di “Sonnu d’amuri”, e Caterina Nella Aiello.

La splendida voce di Gabriella Grasso ha proposto altri pezzi della tradizione siciliana, ma anche un brano tratto dal nuovo CD che si intitola Cadò

Denis Marino ed Emilia Belfiore hanno accompagnato la cantante.

Immagine


Le Baccanti

Maggio 23, 2012

 

Questo slideshow richiede JavaScript.


PAROLE DI STELLE

Maggio 12, 2012

Carissimi amici,

cosa ci fa un cielo stellato sulla bellissima chiesa di San Giovannello alla Giudecca? …

E’ per ricordare a voi tutti il prossimo appuntamento del mio salotto letterario, dedicato alle… parole di stelle.

Sabato 30 giugno, infatti, alle ore 20,00, presso la chiesa di San Giovannello, Ortigia, Siracusa, avrò come graditissimi ospiti

 

Romana Petri (1) e il suo ultimo, bellissimo romanzo,

 “Tutta la vita” (longanesi)

e

Carlo Pedini (2) con il suo magnifico romanzo di esordio,

La sesta stagione” (cavallo di ferro editore), candidato al premio Strega 2012.

 

Sarà, però, anche una serata di note che saliranno al cielo, di percorsi di canto, di contaminazioni tra arti.

Al piano avremo le mani abilissime di Corrado Neri (3) che ci accompagnerà anche con i suoi timbri vocali in un viaggio tra cantautori, abbinato alle parole dei nostri scrittori.

E, nel frattempo, il pittore Daniele Carrubba (4), dipingerà in estemporanea, seguendo le suggestioni della presentazione, due tele che brilleranno nella notte, e che faranno dei personaggi narrati materia viva, di colori e matita.

Insomma… siamo narratori,attori, musicisti, cantanti, pittori.

Vi aspettiamo tutti sotto le stelle.

Simona Lo Iacono

****

(1)               Romana Petri. Editrice, traduttrice, critica letteraria, vive tra Roma e Lisbona. Collabora con “Il Messaggero” e “La Stampa”. Considerata dalla critica una delle migliori autrici contemporanee, ha scritto nove romanzi e ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti trai quali il premio Mondello, il Rapallo Carige, il Grinzane Cavour. E’ stata inoltre finalista al premio Strega.Le sue opere sono tradotte in Olanda, Germania,Stati Uniti, Inghileterra, Francia e Portogallo.

 

(2)Carlo Pedini.   Diplomato al conservatorio G. Rossini di Pesaro in musica corale e direzione di coro e al conservatorio Morlacchi di Perugia in composizione, sotto la guida di Fernando Sulpizi, ha inoltre seguito corsi di perfezionamento con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena e con Salvatore Sciarrino a Città di Castello.  Autore RAI (che  gli ha commissionato l’Oratorio drammatico Il Mistero Jacopone, realizzato nello stesso anno presso l’Auditorium di Torino dall’Orchestra Sinfonica della RAI), ha composto opere per il teatro e ha partecipato  alla composizione della Missa Solemnis Resurrectionis, scritta a più mani con i compositori Marco Betta, Fabrizio De Rossi Re, Carlo Galante, Giovanni Sollima, Giampaolo Testoni, Marco Tutino e Paolo Ugoletti ed eseguita per la prima volta in Campidoglio a Roma, in occasione del Giubileo.

Tra le innumerevoli occasioni, da ricordare quella del 27 maggio 2007, in cui il suo  “Magnificat” per coro e strumenti è eseguito al Teatro alla Scala di Milano dai solisti e dal Coro di voci bianche del Teatro alla Scala diretti da Bruno Casoni.

Dal 2007 è membro della commissione musica della SIAE e dal 2011 Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo. Il suo romanzo d’esordio, “La sesta stagione” è candidato al premio Strega 2012.

 

(3) Corrado Neri. Giovanissimo, appena diciottenne (classe 1994), Corrado Neri ha già al suo attivo numerosissime esperienze e riconoscimenti artistici. Vincitore del premio “miglior talento teatro lab 2010”(all’attenzione del famoso regista Daniele Franci), è stato finalista (sotto il giudizio di Simona Ventura, Morgan, Alisia ed Elio) del boot camp di “X Factor”.Nell’Ottobre 2011 ha preso parte all’accademia Sanremese denominata “Area Sanremo”,e attualmente conduce studi classici presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.

 

(4) Daniele Carrubba.  Maestro D’Arte in Decorazione Pittorica,ha conseguito il diploma di Maturità D’Arte Applicata. Mostre, estemporanee e workshop documentabili in catalogazioni lo accompagnano sino all’Accademia delle Belle Arti “Fidia” ove acquisisce il diploma di laurea indirizzo Pittura.Nel  2010  frequenta il Biennio Specialistico presso l’accademia Lorenzo da Viterbo (Roma) ove consegue la summa cum laude.
La pittura non osa vincolare il suo percorso e nascono collaborazioni teatrali con Manuel Giliberti per la produzione “Turandot” del 2009, nel campo editoriale illustra le pubblicazioni di Annamaria Piccione e le Tragedie Greche, arrivate alla sesta edizione, rivedute e corrette per un pubblico giovane commissionate dall’istituto Nazionale del Dramma Antico, in veste scenografica realizza svariati fondali per il teatro Vasquez di Siracusa, l’incursione nel mondo poetico gli vale la prima classificazione al concorso “Carlo Labisi”, organizzato dall’associazione Kalon-Catania. Attualmente è l’illustratore ufficiale del Festival della Cultura per ragazzi “Volalibro” organizzata e promossa dal comune di Noto.

Simona Lo Iacono


The Rum Diary

Maggio 12, 2012

http://it.wikipedia.org/wiki/The_Rum_Diary_-_Cronache_di_una_passione

Una storia vera. Bene.

L’atmosfera decadente fatiscente dei confini del mondo, dove la natura esplosiva e incontaminata di Puertorico non basta a limitare il disfacimento e l’arrivismo; il fascino dell’ambientazione che richiama vagamente “Chiedi alla polvere” (oh, ma solo vagamente). Bene.

E che altro?

Depp è sprecato.

La proiezione privata in una saletta deserta. Questo sì, ottimo -nessuno che ciangotta o sgranocchia patatine.

Ma i film che ti lascino senza fiato dove sono finiti?


TROVARSI

Maggio 6, 2012

TROVARSI

di
Luigi Pirandello

adattamento e regia
Enzo Vetrano e Stefano Randisi

luci
Maurizio Viani

scene e costumi
Mela Dell’Erba 

con
Mascia Musy
Angelo CampoloGiovanni MoschellaEster CucinottiAntonio Lo PrestiMarika PugliattiMonia AlfieriLuca Fiorino

produzione
Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina
in collaborazione con
Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia 

http://it.wikipedia.org/wiki/Trovarsi

http://www.teatrostabilecatania.it/it/cartellone/1/24/187

La donna scende a fatica una scala, il mare in alto con il suo respiro.

Cammina lenta, le mani rattrappite, addosso il peso degli anni e di un amore perduto. Anche questo lavoro comincia dalla fine, ci conduce all’indietro verso l’epilogo già conosciuto.

Il teatro è finzione e la vita realtà o viceversa?

Donata Genzi  non sa più trovarsi. Il volto che la spaventa allo specchio è quello dei mille personaggi  cui ha dato la vita, la propria, che ora non riesce più ad abbracciare con leggerezza, fino a impedirsi di amare.

Il mare ancora, a chiudere, e un grido insopprimibile.

Intensa Mascia Musy, perfetta;  troppo enfatici forse gli altri attori.

http://www.masciamusy.it


A VILANZA

Maggio 6, 2012

Inizia dalla fine, una sorta di Cavalleria rusticana  in cui si muovono due coppie, legate dal vincolo del comparatico.

Ho trovato la soluzione scenica originale e riuscita: rendere la stessa scena con occhi diversi.

E allora vediamo contemporaneamente in scena Martoglio e Pirandello, a dirigere gli attori suggerendo loro le battute, identiche ma rese in maniera differente.

Gustosissimo il back stage: