La libreria Saltatempo, deliziosa commistione di colori e buon gusto, ci accoglie con gli aromi del suo angolo caffetteria.
Ci aggiriamo fra gli invitanti scaffali colmi di libri, apprezzando l’ospitalità.
Nella saletta sul retro si radunano intanto poeti e spettatori.
Dopo gli interventi introduttivi di Vera Ambra e Pippo Di Noto, ha luogo il reading di poesia, aperto dalle poetesse catanesi di Akkuaria, Mariella Sudano con il suo “Azzurro gusto”, Gabriella Rossitto, con “Segrete stanze”, e Maria Cettina Maccarone.
I poeti iblei, Giovanna Vindigni, Francesco Scollo e Turi Vicari hanno letto poesie in dialetto, mentre Sonia Migliore, Domenico Cultrera, Emanuele Schembari, Nicoletta Sciarrino e Fabio D’Alba Di Franco hanno declamato versi in lingua.
Vera Ambra e Pippo Di Noto hanno poi duettato leggendo brani tratti da “Pegaseium Nectar” di Vera Ambra.
Il poeta Di Noto ha letto inoltre alcune poesie dialettali tra le quali “Tibet”, tradotta anche in lingua.
La serata si è ulteriormente arricchita per la presenza del gruppo Talèh, che ha eseguito dal vivo brani di propria composizione e brani rivisitati della tradizione popolare.
Presto sarà in commercio il loro CD dal titolo Ratapunto.
Un grazie particolare alla nostra ospite, la proprietaria della libreria Saltatempo, e complimenti a Pippo per l’organizzazione della serata.