Prossimi appuntamenti

marzo 31, 2013

BELPASSO

giovedì 4 aprile

ore 18.30

incontro con lo scrittore

Alfio Patti

per la presentazione del suo ultimo libro di poesie in siciliano

”Cca sugnu”

edizioni Prova D’Autore

relatrice Gabriella Rossitto

presso la sede della Mostra Permanente di Scienze Naturali

sede della Pro-Loco di Belpasso ,

Casa di Russo Giusti ,

via II Retta Levante 177

CATANIA 

venerdì 5 aprile

ore 18

Cieli violati (Poesie)

di Anna Vasta
Edizioni Ensemble

Interventi.
Maria Lucia Riccioli. Scrittrice
Luigi La Rosa. Autore Rizzoli

Letture di Eugenio Patanè. Attore

 Libreria “Catania Libri”

viale Regina Margherita 2H

CATANIA

sabato 6 aprile

ore 18

presentazione del volume di racconti

Storie di ordinaria Quotidianità

Akkuaria Edizioni

di Laura Rapicavoli

Relatore: Alfio Patti
Voce: Orazio Aricò
Ospiti d’eccezione
Luca Galeano (chitarra)
Joe Pedros (armoniche)

Herborarium Museum

via Crociferi 16


La casa dell’adolescenza rubata

marzo 13, 2012

 

 

 

LA CASA DELL’ADOLESCENZA RUBATA

Maria Tripoli

Ed. AKKUARIA

 

Nessuna autobiografia è una ridente collina al sole: non si scrive del piatto amorfo quotidiano.

Si scrive per esorcizzare, per liberarsi, per operare una catarsi che solo la scrittura può garantire.

Mettere nero su bianco il proprio vissuto è consegnarlo ad altri; vuol dire sanare ferite, lenire, consolarsi.

E anche questo è un libro crudo, duro.

In certi momenti si ha voglia di chiuderlo, perché ci si chiede come sia possibile disporre di una donna come di un oggetto.

Una donna bella, forte, roccia nonostante le intemperie, una donna che ha percorso un sentiero impervio per ritrovarsi. L’Angelo, il gabbiano Jonathan, quasi come uno spirito-guida, accanto a lei per sostenerla nel cammino.

Maria ha sofferto, ma sicuramente le è costato ancora di più incontrare faccia a faccia gli spettri del passato, e quella ragazza rapita alla propria adolescenza, ferita e umiliata solo perché in possesso di un dono, di un talento, offesa nella sua capacità di giudizio e di scelta.

Può mai essere una colpa amare l’arte, farsene possedere?

O è una colpa solo per le donne forse?

è una domanda che lascio a voi, io la risposta la conosco già, la vivo quotidianamente anche sulla mia pelle.

Ci vuole coraggio per compiere un’operazione del genere, bisogna recuperare forza e consapevolezza, bisogna imparare di nuovo ad amarsi: è questo l’imperativo, perché solo se ti ami lo faranno gli altri.

E ora Maria è qui, serena, sicura, libera.

 

Mi piace chiudere proprio con un paio di citazioni tratte da “Il gabbiano Jonathan Livingstone” di Richard Bach:

 

Ciascuno di noi è, in verità, un’immagine del grande gabbiano, un’infinita idea di libertà, senza limiti.

 

Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo.

 


MEMORIE A PERDERE

luglio 2, 2009

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Dove intende portarci la prosa incalzante di Luigi Milani che, imponendoci un ruolo da voyeur, ci invita a spiare nelle vite dei suoi personaggi? Che cosa vuole farci scoprire sul conto di una umanità trafelata e sofferente, che rincorre chissà cosa senza prendere le dovute precauzioni contro l’imprevisto, contro i tranelli che la vita dissemina ogni giorno sul nostro cammino?

Da quando ha gettato il primo vagito, e talvolta senza saperlo, ognuno di noi sta andando a un appuntamento.

Nei dodici racconti di Luigi Milani appaiono personaggi, molto numerosi e delineati con tale cura da sembrare esseri viventi e non creature di carta, che si recano a un appuntamento, che incrociano un evento o un proprio simile, dal quale impareranno qualcosa di nuovo su se stessi.

Uno squarcio improvviso nelle abitudini di ogni giorno li getta in una dimensione che dà loro le vertigini, che suona inconsueta, a volte perfino minacciosa. E se è tragicamente estrema la situazione di Iussuf, sventurato iracheno finito nelle grinfie di militari americani che lo sottopongono a feroci torture (il racconto è Abu Ghraib), è invece tragicamente ordinaria la vita delle figure che dominano gli altri racconti.

 

Flavia, eroina di Discrezionalità, ha una carriera di cui può esser soddisfatta e rifulge orgogliosa nell’imprevisto confronto con Renata, l’amica che prometteva di diventar chissà chi e si è invece arenata in uno stanco matrimonio, ma le basta rubare un oggetto in un negozio per ritrovarsi in una situazione da incubo.

 

Nel tenerissimo Figlia, a Claudia è sufficiente irrompere dentro la casa paterna in una sera piovosa per misurare la propria fragilità, e le sconfitte che le fanno desiderare di tornare bambina, ed è un colpo da maestro la conclusiva immagine del padre che appare, trepidante e protettivo, sotto la pioggia.

 

Nella definizione di questi lavori è un dettaglio non secondario, parlando di uno scrittore di sesso maschile, la capacità di Luigi Milani di descrivere le donne. I suoi personaggi femminili agiscono come se non fossero concepiti da un uomo e vivono di vita propria perché sagacemente illuminati dall’interno. E la prevalente tragicità del tono d’insieme si stempera all’occorrenza in un’ironia non priva di crudeltà, come nel racconto Rilassati!, in cui sfolgora un altro bel personaggio di donna. È l’inafferrabile Carla, da cui il protagonista si fa menare per il naso (e qualcosa ci dice che il gioco di Carla potrebbe funzionare con ciascuno di noi), mentre cova la speranza di invischiarla in una relazione che forse non ci sarà mai.

 

Smarrimenti improvvisi, latenti inquietudini, un senso di vulnerabilità di fronte all’ignoto, e un paesaggio che, frastornante o silenzioso, si configura spesso come una scena estranea, sottilmente ostile, su cui gli eroi di Luigi Milani muovono i loro passi: ecco da che cosa nasce il palpito che ti prende a leggere questi tredici (e il numero non è causale) viaggi nell’assurdo, di questi tredici sismografi tesi a registrare sotto i nostri piedi i sommovimenti di cui abbiamo paura e che forse ci faranno inciampare di qui a poco.

 

( prefazione di Francesco Costa, copertina di Mariella Sudano)

 

Luigi Milani è nato a Roma, dove vive e lavora. Giornalista freelance e traduttore dall’inglese, scrive di musica e tecnologia da oltre un decennio. Ha pubblicato racconti e poesie per vari editori, oltre a vincere nel 2008 un concorso poetico. Collabora con PeaceReporter, PeaceLink, Osservatorio sui Balcani, Thriller Magazine, Onda Rock, Jazzitalia e la e-zine letteraria Progetto Babele. È tra i fondatori dell’Associazione Culturale XII.